Descrizione
Quarta
L’idea che sta alla base di questo lavoro è che la comunemente asserita ‘musicalità’ di Ivan Turgenev come scrittore non è presente solo nel tessuto delle sue opere letterarie ma, forse, ancor più nella sua sterminata corrispondenza. Compiuta un’attenta ricognizione di tutti i nomi di compositori, cantanti e musicisti a vario titolo che appaiono nelle sue lettere, messi in luce i rapporti intercorsi tra loro e il grande scrittore russo e presentati brani e stralci di lettere ad essi attinenti, si dischiude tutto un mondo di cultura non solo musicale ottocentesca che potrà interessare sia i cultori di “cose russe” che volessero meglio conoscere aspetti forse meno noti del mondo musicale europeo, sia musicologi e storici della musica che volessero scoprire a loro volta personaggi come, per esempio, i conti Viel’gorskij, o il principe Vladimir Odoevskij, i quali della scena musicale russa furono elementi imprescindibili, pur non essendo musicisti di professione. A tal fine il testo è stato corredato da ampie ‘note’ biografiche per i nomi sui quali il tempo trascorso ha lasciato un leggero velo di polvere.
Immagine di copertina
Fëdor Dostoevskij, Quattro ritratti di Ivan Turgenev, 1865
Citazione
«Come posso sapere cosa avviene nell’anima di un giovanotto che arriva a bordo di un cigno (Lohengrin) o nell’anima di una signorina avvezza a cavalcare di notte tra le nuvole (La Walkiria); dovessero dirmi che lei guarda con la bocca e ode col naso, dovrei credere anche a quello, ma le sue azioni non possono né turbarmi né commuovermi. Anche quando in Wagner sulla scena compaiono delle persone, esse non sono comunque persone reali, ma espressioni di una qualche idea. Come fa anche Schiller, quello va pescando qua e là nel sublime idee che poi si sforza di ficcare in un uomo. Io sono per la direzione esattamente opposta: non dall’alto al basso, ma dal basso verso l’alto».
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