Descrizione
Quarta
Forse non tutti sanno che Rossini ebbe due vite: fu dominatore incontrastato del panorama lirico internazionale fino all’età di 37 anni; ritiratosi dalla scena pubblica, rimase fino alla morte un punto di riferimento del mondo teatrale. O ancora, attraverso i secoli: fu musicista di successo in vita, forse come nessun altro; ritornò in voga nel Novecento, con la Rossini Renaissance di cui ancora oggi godiamo i frutti. Da questa duplice esistenza muove il saggio di Giorgio Appolonia, seguendo la trama delle prime interpretazioni rossiniane e l’ordito delle attuali. Uno studio sui generis, capace di accattivare il semplice curioso, di rispondere ai molti interrogativi del professionista, di fornire allo studioso dati indispensabili.
Citazione
«Ora comprendo bene perché la musica del Rossini è vituperata in Germania e specialmente a Berlino; egli è che essa è adatta per ugole italiane, come i velluti e le sete son fatti per le donne eleganti e il paté di Strasburgo per i buongustai. Questa musica vuol essere cantata come la cantano gli italiani, e allora nessun’altra la supera». Parola di Georg Wilhelm Friedrich Hegel.
Immagine di copertina
François-Gabriel Lépaulle, Henri-Bernard Dabadie dans Guillaume Tell, 1831
Indice
Prefazione: Pesaro per Rossini, Rossini per Pesaro (Matteo Ricci)
Introduzione: Una voce m’ha colpito (Piero Mioli)
PRIMI INTERPRETI: Luigi Raffanelli, Nicola De Grecis, Paolo Rosich, Filippo Galli, Antonio Parlamagni, Luigi Pacini, Luigi Zamboni, Michele Benedetti, Giuseppe De Begnis, Carlo Zucchelli, Nicolas-Prosper Levasseur, Orazio Cartagenova, Henri-Bernard Dabadie
NUOVE VOCI: Nicola Alaimo (Italia), Simone Alaimo (Italia), Simone Alberghini (Italia), Paolo Bordogna (Italia), Giorgio Caoduro (Italia), Daniele Caputo (Italia), Domenico Colaianni (Italia), Roberto Coviello (Italia), Enzo Dara (Italia), Roberto De Candia (Italia), Nahuel Di Pierro (Argentina), Alex Esposito (Italia), Davide Fersini (Italia), Romano Franceschetto (Italia), Ferruccio Furlanetto (Italia), Giovanni Furlanetto (Italia), Carlo Lepore (Italia), Davide Luciano (Italia), Gianluca Margheri (Italia), Marko Mimica (Croazia), Gezim Myshketa (Albania), Gabriele Nani (Italia), Riccardo Novaro (Italia), Mirco Palazzi (Italia), Michele Patti (Italia), Matteo Peirone (Italia), Michele Pertusi (Italia), Luca Pisaroni (Italia), Bruno Praticò (Italia), Vittorio Prato (Italia), Lorenzo Regazzo (Italia), Allan Rizzetti (Italia), Davide Rocca (Italia), Pietro Spagnoli (Italia), Bruno Taddia (Italia), Vincenzo Taormina (Italia), Francesco Toso (Italia), Cuneyt Unsal (Turchia), Marco Vinco (Italia), Riccardo Zanellato (Italia)
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