Descrizione
Quarta
È una storia vera. Nel 2004 fu sventato un attacco suicida alla cappella Sistina. Questo libro riporta il dialogo fra i due protagonisti alla vigilia dell’evento. Accade tutto in poche ore. Mohammed è lo jihadista che si reca in Italia per «colpire lo spirito stesso dell’Occidente»; Jean- Yves è il filosofo, accorso a Roma per dissuaderlo. L’uno è armato di esplosivi, il secondo di ragione. Le Forze dell’ordine sono pronte all’intervento. I due s’incontrano. Jean-Yves è sequestrato da Mohammed. Dialogano. L’ostaggio conosce il Corano e tiene testa al rapitore: che significa jihad? Violenza contro l’ingiustizia? C’è un altro approccio, un jihad superiore? Dalla comprensione di questa parola dipende la vita dei due interlocutori. E dei visitatori inermi che l’indomani, senza sapere perché, tornarono vivi dal Giudizio Universale.
Citazione
«Mio fratello è impazzito, è appena partito per Roma, mi ha detto che finalmente è giunta l’ora, che stava per diventare un martire. Allah gli ha chiesto di far esplodere la cappella Sistina a mezzogiorno di domani o dopodomani, nell’ora di massima affluenza, quando i visitatori saranno pigiati l’uno contro l’altro per ammirare il Giudizio Universale».
Immagine di copertina
Michelangelo Buonarroti, Un dannato (dettaglio del Giudizio Universale), 1541
Indice
Introduzione (Nicola Baudo)
La telefonata di Fatima
Mohammed
Roma
La Residenza Paolo Sesto
Domenica
Il Paradiso
I due jihad
Il jihad minore
Il jihad superiore
L’ultimo pasto
Il Tevere
La lettera di Mohammed
Recensioni
Luca Menichetti – “Lankenauta” – 20/05/2018
Nicola Baudo – “Lech Lechà” – 11/05/2018
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