Categories: recensioni

Non abbiamo verità, soltanto dubbi

Gigi Montero recensisce Strage di Stato, di Bacco & Giorgianni, su “Cronaca Vera” del 28/04/2021


«Da giorni si parla di un libro definito negazionista, ovvero “Strage di Stato – le verità nascoste della Covid-19”, i cui autori sono il medico legale Pasquale Bacco e il giudice Angelo Giorgianni. I giornali hanno scritto che il libro negherebbe i morti di Coronavirus, ipotizzerebbe un complotto giudaico dietro la pandemia e riterrebbe i vaccini “acqua di fogna”. Insomma, una vera bibbia per negazionisti e complottisti. Ha anche suscitato polemiche infinite la prefazione redatta da Nicola Gratteri, il magistrato in corsa per la Procura di Milano, il quale però si è affrettato a dichiarare di essere “distante anni luce” dai messaggi no-vax e dalla tesi sul nuovo ordine mondiale. Incuriositi, abbiamo letto il libro e – sorpresa – abbiamo scoperto che non nega i morti di Covid, non parla di vaccini come “acqua di fogna”, non ipotizza complotti giudaici, ma racconta la parte meno nota della pandemia.
Per quanto riguarda l’Italia, si dilunga sui verbali desecretati del Comitato tecnico scientifico, e sulla raccomandazione governativa ai medici – nella prima fase della pandemia – a non fare autopsie, nonostante né l’Istituto Superiore di Sanità, né l’Oms avessero dato indicazioni in tal senso. Un consiglio scellerato, che impedì a lungo di scoprire che buona parte dei decessi avveniva a causa dei trombi. Una storia troppo in fretta dimenticata.
Un’incredibile truffa
Il volume ricorda poi il piano pandemico italiano, fermo al 2006, vicenda al centro anche dell’attenzione della Procura di Bergamo, città più colpita al mondo dal virus.
Quanto ai vaccini, Bacco e Giorgianni sostengono che a un certo punto si è puntato tutto su di essi, trascurando cure che sembravano dare buoni risultati. In particolare viene citato uno dei più inquietanti episodi della pandemia: la pubblicazione su “The Lancet” e sul “New England Journal of Medecine” – le più autorevoli riviste scientifiche del mondo – di uno studio sugli effetti nefasti della clorochina e della idrossiclorochina, che ha portato al blocco della loro sperimentazione. Un lavoro apparentemente immane, basato su 96mila cartelle cliniche provenienti da 671 ospedali di tutto il mondo e messo in piedi dalla Surgisphere di Sapan Desai. Peccato fosse tutto finto: gli ospedali non ne sapevano nulla e un’inchiesta del “Guardian” ha rilevato la natura truffaldina dell’operazione. Dentro Surgisphere c’erano infatti uno scrittore di fantascienza, una modella porno e lo stesso Desai, che poi risulta essere – riporta il volume – l’autore di una raccolta fondi per la realizzazione di un fantasmagorico “dispositivo di potenziamento umano di nuova generazione“. Ora il dubbio non può che venire a tutti: com’è possibile che le due più importanti riviste scientifiche del mondo abbiano potuto pubblicare una pagliacciata del genere, che di fato ha bloccato la sperimentazione della cura a base di clorochina?
Documenti alla mano
Nel mirino degli autori c’è soprattutto la gestione della pandemia da parte dell’Oms e del suo capo, Tedros Adhanom Ghebreysus, già ritenuto da alcuni media americani come asservito alla Cina. Vengono riportate le pesantissime accuse che, nel 2017, quindi molto prima della pandemia, gli rivolse l’organizzazione statunitense Amhara Professionals (APU) “per il ruolo che ha svolto nella sistematica violenza genocida e nelle gravi violazioni dei diritti umani, incluse ma non limitate detenzioni arbitrarie ed esecuzioni extragiudiziali“.
Soprattutto, si racconta un fatto che non può non lasciare interdetti: all’inizio del 2020, mentre l’Oms tergiversava e dava le sue indicazioni al mondo intero, qualcuno di molto vicino alla Cina non ascoltò nessuna delle sue indicazioni. Si tratta dell’isola di Taiwan, quasi 24 milioni di abitanti, che chiuse immediatamente le frontiere, con il risultato che da gennaio 2020 a oggi Taiwan ha contato solo 1.050 contagi e 10 morti.
In qualsiasi modo uno la pensi, anche sulle conclusioni del volume che raccontano la tesi su un presunto (ma a nostro giudizio assai improbabile) Ordine Mondiale, ne consigliamo la lettura. Perché moltissimi sono i rimandi a documenti istituzionali e perché, a dirla tutta, nessuno oggi sembra avere la verità in mano. E, come puntualizzano Bacco e Giorgianni: “Non abbiamo scritto queste pagine con l’intento di convincere. Non siamo portatori di nessuna verità. Solo di dubbi».

Dalla recensione di Gigi Montero, su “Cronaca Vera” del 28/04/2021, a:

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Un giallo in cui i personaggi interagiscono col loro autore

«Partendo da un libro vuoto, che si palesa in circostanze decisamente misteriose e la cui…

10 mesi ago

L’esempio di chi non si arrese

«Il memoir che, a cento anni dalla nascita della sua protagonista, la casa editrice Lemma…

11 mesi ago

La memoria è dannatamente preziosa

«La guerra non ci spezzò, Tamara Lisitsian, Lemma Press, prefazione di Eliana de Sabata. Bello,…

1 anno ago

Un commento al Calasso di Fabbroni

«Lettura non facile, non per tutti. Non perché l'autore non abbia una buona penna, anzi,…

1 anno ago

Il tempo lento e crudele del deserto

«Vi era un tempo lontano in cui i nomadi si spostavano sulle lande deserte del…

1 anno ago

Una critica al tempio del nichilismo

«D.- Quindi questo saggio è unico, è qualcosa di totalmente inedito nel suo perorare una…

2 anni ago