«Lettura non facile, non per tutti. Non perché l’autore non abbia una buona penna, anzi, ma perché la quantità dei richiami culturali e dei sottintesi, anche dei calembour, richiede un bagaglio di letture e conoscenze che non sono del lettore comune. Del resto è un libro su un autore, Calasso, che non ha certo pubblicato volumetti agili e per le masse. Detto questo, il contenuto che uno trova procedendo con passo calmo su un sentiero alle volte oscuro, dove può incontrare il Thomas Mann esoterico, il rimando alla biografia di Mao o quello ai riti crowleyani, è eccellente. Verrebbe da dire semplicemente: Fabbroni ha capito tutto, o quasi, di un personaggio chiave della cultura italiana, di cui i più non hanno capito nulla. E non si tratta solo di Calasso, si tratta di come si muove il Potere, quello vero, che non sta nella finanza, tanto meno nella politica o in ambiti similmente grossolani, di cui l’editore fiorentino è stato un sommo dottore. “La cultura, se gestita da menti raffinatissime, alla lunga vince sempre contro ogni e qualsivoglia strumento meramente economico” recita la citazione piazzata sul retro del libro, “il potere sempre alberga nelle più lussuose e lascive boiserie delle Biblioteche”. È così».
Dalla recensione di un lettore certificato su Amazon, inserita il 06/04/2023, di:
«Partendo da un libro vuoto, che si palesa in circostanze decisamente misteriose e la cui…
«Il memoir che, a cento anni dalla nascita della sua protagonista, la casa editrice Lemma…
«La guerra non ci spezzò, Tamara Lisitsian, Lemma Press, prefazione di Eliana de Sabata. Bello,…
«Vi era un tempo lontano in cui i nomadi si spostavano sulle lande deserte del…
«D.- Quindi questo saggio è unico, è qualcosa di totalmente inedito nel suo perorare una…
Nella puntata del 04/01/2022 di Orizzonte degli eventi, Barbara Tampieri intervista Danilo Fabbroni sul suo…