«Il memoir che, a cento anni dalla nascita della sua protagonista, la casa editrice Lemma Press pubblica, è un’opera preziosa. […] Attraverso un fitto scambio epistolare, Tamara Lisitsian – regista di chiara fama e partigiana sovietica durante i terribili anni del secondo conflitto mondiale – racconta, con una penna diretta e assolutamente sincera, la quotidianità della lotta e delle privazioni di un lager, l’orrore di un tempo storico in cui la dignità personale diventa bersaglio da centrare e abbattere, il coraggio di chi non si è arreso e ha cercato nella propria disperazione la forza per diventare strenuo difensore della propria Patria. Una testimonianza lucida e particolareggiata del passato che mette in luce, tra le altre cose, il contributo del popolo russo alla liberazione del nostro Paese dalla stretta mortale del nazifascismo».
Dalla recensione di Connie Bandini sulla rivista “Magia nelle parole” del 12/06/2023, di:
«Partendo da un libro vuoto, che si palesa in circostanze decisamente misteriose e la cui…
«La guerra non ci spezzò, Tamara Lisitsian, Lemma Press, prefazione di Eliana de Sabata. Bello,…
«Lettura non facile, non per tutti. Non perché l'autore non abbia una buona penna, anzi,…
«Vi era un tempo lontano in cui i nomadi si spostavano sulle lande deserte del…
«D.- Quindi questo saggio è unico, è qualcosa di totalmente inedito nel suo perorare una…
Nella puntata del 04/01/2022 di Orizzonte degli eventi, Barbara Tampieri intervista Danilo Fabbroni sul suo…